"L'elisir d'amore" al Teatro Falcone di Genova -
Corriere Mercantile 16:04:1956 a firma et.b.
Ugo Benelli ha impersonato Nemorino e Federico Davià Dulcamara. Entrambi hanno dimostrato di avere a disposizione invidiabili mezzi vocali. Benelli, in particolar modo, ha riscosso meritati applausi in occasione del famoso brano "una furtiva lacrima".
Il Nuovo Cittadino Domenica 24 giugno 1956
Bravo Benelli !
Il giovane tenore concittadino Ugo Benelli ha vinto il concorso per entrare a far parte dei "Cadetti della Scala".
Il Benelli, cresciuto alla Scuola del M.o Magenta è stato valorizzato e quindi posto in luce dal Centro Culturale Sperimentale Lirico-Sinfonico della città di Genova.
Tournèe effettuata nei paesi del centro e sud America con "Opera da Camera di Milano" dal 15 agosto al 15 novembre 1958.
Uruguay - Montevideo: Estudio Auditorio S.O.D.R.E.
Argentina - Buenos Ayres: Asosiacion Wagneriana Teatro Ateneo
Perù - Lima: Teatro Municipal
Colombia - Bogotà: Teatro Municipal
Venezuela - Caracas: Teatro Municipal e Concha Acustica de Bello Monte
Costa Rica - San Josè: teatro Nacional
San Domingo - Ciudad de Trujillo: Palacio de Bellas Artes
Panama - Panama: Teatro Nacional
Mexico - Ciudad de Mexico: Palacio de Bellas Artes
"Arlecchinata" (Salieri) Auditorio S.O.D.R.E. - Montevideo - Action 27 de Agosto 1958
Arlecchino al que presto Ugo Benelli un ligero tenor estimable y desarrolable...
Corriere della Liguria 20 novembre 1958
Il tenore genovese Benelli ha trionfato a Costarica
Completava la compagnia il giovane tenore concittadino Ugo Benelli... Egli si è particolarmente distinto in una felicissima esecuzione del "Don Pasquale" di Donizetti al Teatro Nacional di Costarica ove, a suo tempo, debuttò la Galli-Curci.
Auditorium Comunale di Forlì sabato 4 aprile 1959
Concerto vocale di musica operistica con la partecipazione di:
- Soprano Mirella Fregni (oggi Freni)
- Tenore Ugo Benelli
- Baritono Carlo Tagliabue
Dal libro di Leone Magiera "Mirella Freni Metodo e Mito" ed. Ricordi:
...già alla periferia della città romagnola scorgemmo dei vistosi striscioni che annunciavano la serata in onore di Carlo Tagliabue, col suo nome scritto a caratteri cubitali e quelli di Mirella e del tenore Ugo Benelli pressoché illeggibili. Il famoso baritono era gia molto avanti con gli anni e la voce oscillava pericolosamente nei registri medio-gravi. Conservava però, oltre alla nobiltà del fraseggio, una zona acuta sorprendente e nella cadenza finale dell'Ernani (Oh, de' verd'anni miei) raggiunse un la bemolle da fare invidia a un trentenne scatenando l'entusiasmo nella sala.
Benelli, fresca voce e aristocratico artista, fu anch'egli molto apprezzato. Ma la vera trionfatrice della serata fu Mirella. Era in stato di grazia: le filature, la lunghezza dei fiati e la sicurezza degli acuti le assicurarono un trionfo persino imbarazzante nei confronti di Tagliabue, che doveva essere il clou dello spettacolo.
Don Pasquale al Maggio Castagnolese Corriere del Ticino Lugano 5 giugno 1959 by L.C.
In occasione del conferimento della nazionalità svizzera al basso Fernando Corena.
Rendimento irreprensibile del tenore Ugo Benelli che ha mostrato di sentire in pieno il messaggio romantico affidato dal compositore alla figura di Ernesto.
Sonnambula al Cincinnati Summer Opera The Post & Time-Star Juna 27, 1960 by Eleanor Bell
In saturday's performance which was a humdinger, by the way there was the added excitement of two debuts: Miss Peters was singing her first Amina and Ugo Benelli his first Elvino. There is without question an easier way to make a living. The courage and concentration, the mental and physical discipline required of opera singers, are almost without equal in the performing arts, and it is a pleasure to be able to report that both Miss Peters and Mr. Benelli rose to the occasion with the poise of a pair of champions. It is true there were slight, but only slight, indications of first-night jitters when breathiness and slight strain were in evidence, but the youthfulness of the two protagonists (Mr. Benelli is under 24), their intensity and feeling, helped make this firs performance a memorable one.
Il Barbiere di Siviglia - V Festival internazionale del balletto trasmesso in Eurovisione dai Parchi di Nervi L'Espresso 31 luglio 1960 a firma di Massimo Mila
Messi dei giovani a confronto con uno spartito così noto e pericoloso come il "Barbiere", alcuni di questi elementi hanno superato felicemente la prova: in particolare si sono apprezzate le voci del soprano Clelia Drovandi e del tenore Ugo Benelli.
Flaminio (Pergolesi) al Teatro Olimpico di Vicenza Musica e Dischi 25 settembre 1960
L'esecuzione è stata di alto livello artistico, soprattutto per quel che riguarda i due protagonisti. Raffinato, elegante e pieno di risorse si è dimostrato il tenore Ugo Benelli dall'ottima scuola e dalla voce fresca e pura.
Der Barbier von Sevilla im Kongresshaus (Figaro: Piero Cappuccilli, Rosina: Teresa Berganza) Neue Zürcher Nachrichten Freitag, 25 November 1960
Eine prachtsstimme hatte auch Ugo Benellis Almaviva einzusetzen, der seine Rosine mit sympathischem, jungendlichem Elan, wenn auch noch nicht mit letzter schauspielerischer Raffinesse um schwärmte.
Die Tat Zürich Freitag, 25 November 1960
Ugo Benelli stellte, trotz der Weichheit seines Tenors, einen zwar verliebten, aber durchaus männlichen Almaviva auf die Buhne - auch er mit einer Koloratur, wie man sie heute selten hort.
Lo Speziale (Haydn) Munchen Cuvilliéstheater Abendzeitung 29 November 1960 by Mingotti
...der blutjunge ausgezeichnete Tenor Ugo Benelli (Mengone)
Feuilleton 30 November 1960 by Walter Panofsky
...und in Ugo Benelli scheint ein Großes Tenortalent heranzuwachsen.
Falstaff Barcelona Gran Teatro del Liceo (regia di Franco Zeffirelli, protagonista Renato Capecchi), El Correo Catalan Viernes, 9 diciembre de 1960 by Melchor Borras de Palau
En cuanto a los cantantes, ya hemos dicho que cada uno de porsi merces el calificativo de "divo"; o lo que a un pudiera ser mejor: cultivador del mas elevado arte vocal, aplicado a las practicas y finalidades de la musica. En este plano, debemos citar al joven tenor Ugo Benelli (de voz privilegiada, a quien nos gustarla admirar en otras ocasiones).
Falstaff Inaugurazione Stagione Lirica Teatro Regio di Parma (regia di Franco Zeffirelli)
Gazzetta di Parma martedì 27 dicembre 1960 a firma di Giuseppe Massera.
Il tenore Ugo Benelli (Fenton) filava le sue note limpide di bella qualità vocale.
L'avvenire d'Italia martedì 27 dicembre 1960 a firma Ivo Allodi
Il tenore Ugo Benelli, decorosissima figura di giovane innamorato, proprio come Verdi avrebbe voluto fosse Fenton (ma il commento di un loggionista fu: "ha la voce di un cresimando!!")
Sabato 29 aprile 1961 Protagonista dell'0peretta: Il Conte di Lussemburgo (Lehar) trasmessa dalla Televisione Italiana con Enrico Viarisio e Romana Righetti .
Summer Opera Cincinnati - Massenet: Manon 6,8,14 luglio 1961
- Des Grieux: Ugo Benelli
- Manon: Mary Costa
- Il Conte Des Grieux: Nicola Moscona
Wies Baden Festival Don Pasquale
Wiesbadener Kurier 21 may 1962 (Teatro Massimo Palermo)
Gut mit solch anmutiger Verve stimmte der liebende Elan von Ugo Benelli zusammen - von Schlanker Gestalt, ein lyrischer Tenor im Glanze der Jugend, der sich schon an anderen deutschen Buhnen Gastweise Erfolg geholt hat.
Lunedì 3 settembre 1962 Ottavio: nell'Operetta Eva (Lehar) trasmessa dalla Televisione Italiana con Romana Righetti, Edith Martelli e Checco Rissone.
Teatro Massimo Palermo Il Diavolo in giardino libretto e regia di Luchino Visconti musica di Franco Mannino;
Giornale di Sicilia 2 marzo 1963
Ugo Benelli si è rivelato straordinariamente dotato, rendendo molto bene il difficile ruolo di Dubut
L'Ora venerdì 2 marzo 1963 a firma di Giachino Lanza Tomasi
Fra i trenta interpreti in particolare vorrei ricordare Ugo Benelli: tenore, contraltista ed attore vivacissimo. (nel cast figuravano Clara Putrella, Annaloro, Gianna Galli, Antonio Boyer)
Gazzetta del Sud 2 marzo 1963 a firma di Bruno Tosi
Ugo Benelli veramente formidabile nei panni di Dubut e della falsa regina.
Gaiety Theater Dublin D.G.O.S. La Sonnambula con M.Rinaldi e P.Clabassi dir. Ziino
The Irish Times Wednesday, May 22, 1963 by Charles Acton
Ugo Benelli as Elvino is a find. A wholly convincing and personable young village lad in itself a remarkable achievement in a tenor: he has a delight fully fresh voice of excellent quality and he made an ideal partner for miss Rinaldi. Provided he does not fall into the trap of letting his voice be exploited he should go very far.
Irish Independent Wednesday, May 22, 1963 by Mary Mac Goris
PROMISING TENOR:
In Ugo Benelli we had a young lyric tenor of remarkable promise. His well-placed voice has an attractively rich yet pure quality and the initial nervousness which resulted in some angularities gave way to much greater ease smoothness of line as the more dramatic aspect of the plot developed.
Evening Press Wednesday, May 22, 1963 by M.Y.
Ugo Benelli, who has a really good voice of lovely quality... is undoubtedly one of the best tenors we have had here and we will be looking forward to hearing him again in future seasons.
Teatro Regio Parma 150° anniversario della nascita di GIUSEPPE VERDI Il finto Stanislao.
L'Unità giovedì 17 ottobre 1963 a firma di Giacomo Manzoni
...ammirevole e ammirato Ugo Benelli nelle vesti di Edoardo di Sanval
La Notte giovedì 17 ottobre 1963 a firma Alceo Toni
...pregevoli doti canore ha mostrato di possedere anche il tenore Benelli...
Accademia Filarmonica Romana Orfeo (Monteverdi) direttore Paul Hindemith Teatro Eliseo Giovedì 24 e Venerdì 25 ottobre 1963.
Il Giornale d'Italia 25-26 ottobre 1963 a firma di F.L. Lunghi
….ottimi tutti i cantanti: ...ai bravi tenori Ugo Benelli e Fernando Jacopucci.
(Benelli interpretava nell'opera: 1° Pastore - Uno Spirito e Apollo)
Teatro Grande di Brescia: I Pescatori di Perle martedì 28 gennaio 1964 con:
Margherita Rinaldi, Piero Capucilli, Ugo Benelli. Direttore Ottavio Ziino.
Teatro Ponchielli di Cremona: I pescatori di Perle La Provincia 16 febbraio 1964 a firma E.S.
Il tenore Ugo Benelli, il soprano Margherita Rinaldi, il baritono Attilio D'Orazi hanno magnificamente sostenuto le loro parti con impegno, con chiarezza discorsiva, con appassionante slancio vocale... Probabilmente per moltissimi "I Pescatori di Perle" è stata una felice scoperta e Benelli ci ha riportato ai tempi di Schipa.
Teatro alla Scala: Miseria e Nobiltà (Jacopo Napoli) Corriere d'Informazione 27-28 marzo 1964:
Bene ha espresso i suoi mezzi tenorili il prestante Ugo Benelli.
Epoca marzo 1964 a firma Giulio Gonfalonieri (Maestro del tenore Ugo Benelli durante il perfezionamento alla scuola del Teatro alla Scala):
il tenore Ugo Benelli cantò ed agì con ottimi risultati.
Teatro Massimo Bellini Catania Falstaff con: Giuseppe Taddei, Ugo Benelli, Enzo Sordello, Laura Londi, Lidia Marinpietri. Direttore Peter Maag. (trasmesso per televisione il 29 settembre 1964).
Corriere di Sicilia 15 aprile 1964 a firma Lino Caruso
Il tenore Ugo Benelli è stato un Fenton quanto mai felice, sia vocalmente che scenicamente. Il suo timbro di voce chiaro e cristallino, la sua capacità di estensione, e soprattutto la sua mimica appropriata hanno favorevolmente impressionato.
Teatro Comunale Pesaro (oggi Teatro Rossini) Guglielmo Tell con: Luigi Ottolini, Anselmo Colzani, Simona Dall'Argine e Ugo Benelli. Direttore Franco Capuana. (trasmesso in TV nel 1965).
L'Avvenire d'Italia 25 agosto 1964 a firma G.M .Modenesi
Assai apprezzato il tenore Ugo Benelli nell'ardua "barcarola" del primo atto.
Il Resto del Carlino martedì 25 agosto 1964 a firma N.M.
...nel primo atto si è fatto onore con la barcarola il tenore Benelli.
Nel mondo dei 33 giri da Il Messaggero del 12 luglio 1964 (Decca - Cenerentola) a firma G.Braghi
Ugo Benelli, che affronta con squillante sicurezza la parte di Ramiro, il finto servitore.
Financial Times October 5th 1964 La Cenerentola by Andew Porter (con Giulietta Simionato, Sesto Bruscantini, Ugo Benelli e Paolo Montarsolo. Direttore Oliviero de Frabrittis)
...from the Ramiro, Ugo Benelli, there is some very pretty singing... Benelli is elegant, nimble and very tuned, and we are obviously going to hear more of him.
Teatro Massimo Palermo La Sonnambula con Renata Scotto, Ugo Benelli, Carlo Cava. Direttore Antonino Votto; Regia di Sandro Sequi.
Telestar 12 febbraio 1965
...accanto a Renata Scotto si è espresso con disinvoltura e con piena aderenza al suo ruolo, il tenore Ugo Benelli. Benelli è stato un Elvino misuratissimo e convincente. La vicinanza di Renata Scotto non ha smorzato il suo slancio. Al contrario egli è apparso perfettamente a suo agio, accanto alla eccezionale interprete.
L'Ora sabato 13 febbraio 1965 a firma Gioachino Lanza Tomasi
Elvino era il tenore Ugo Benelli. Nel "Diavolo in Giardino" l'anno scorso era sembrato un artista di grande musicalità; questa sua interpretazione di Sonnambula ne è la conferma. Benelli ha uno stile eccellente, intonazione e fraseggio sicuri, ineccepibile per quanto riguarda l'arte del canto e distinto interprete... specialmente centrata la sua sortita ed il finale del primo atto in cui era per qualità di emissione all'altezza della Scotto.
Theatre Royal Wexford Festival Ireland Mozart La Finta Giardiniera October 1965
Evening press, Thursday, October 28 1965, by Alan H. Cowl
Fine Tenor
It is into the arms of Il Conte Belfiore that Violante eventually falls. Ugo Benelli, who sang the role, is a fine tenor, has a robust presence and is a resourceful actor. He impressed me more each appearance by his command of his characterization, and degree of involvement in it, and well as being wholly adequate vocally.
The Times, Saturday October 30 1965, by William Mann.
Wexford's cast performed with a stylistic unity and conviction that should bring a blush to Glyndebourne's cheek. As Belfiore, Mr. Ugo Benelli enhanced his reputation as a tenore di grazia who fulfills all that that term implies.
The Financial Times, Monday November 1st 1965, by Andrew Porter.
Ugo Benelli, as Belfiore, fulfilled the promise of his recordings; no, exceeded them, for we learnt that besides being a tenore di grazia of taste, wit, fluency and sweet tone, he is a lovely, attractive actor.
The Sunday Times, October 31st 1965, by D.S.Taylor
...though all were good, I must specially distinguish the sweet and supple tenor of Ugo Benelli.
RAI Radiotelevisione Italiana mercoledì 6 aprile 1966
La Sonnambula di Vincenzo Bellini
- Il Conte Rodolfo: Ruggero Raimondi (debutto)
- Teresa: Luisa Discacciati Gianni
- Amina: Valeria Mariconda
- Elvino: Ugo Benelli
- Lisa: Renata Mattioli
- Direttore Franco Mannino
- Orchestra Sinfonica e Coro di Roma della RAI
- Maestro del Coro: Giuseppe Piccillo
Teatro de Sao Carlos Lisboa, Il Barbiere di Siviglia, April 1966
Diario Popular, 7/4/1966, by S.F.
...alternou com a juventude, boa presenca e sensibilidade do tenor Ugo Benelli que realizou o "Conde Almaviva" a contento geral.
Diario de Noticias, 7/4/1966, by Ruy Coelho
"Almaviva", o tenor da noite, foi Ugo Benelli, de voz propria para o papel e de optima escola, ja hoje considerado nos elencos dos melhores teatros liricos. Ouvou, tambem, muitos aplausos justissimos, porque esteve con muita classe em totos os actos.
Gaiety Theatre Dublin D.G.O.S., Don Pasquale, May 1966
Sunday Independent, May 22 1966
Ugo Benelli is blessed with a high-placed tenor voice really indispensable to the part of Ernesto and after Act I he sang with all the romantic vigour needed...
Irish Independent, Thursday, may 19 1966, by Mary MacGorish
The most musical satisfaction came from Ugo Benelli a vocally gifted and ornamental Ernesto
Theatre Royal Wexford Festival, Fra Diavolo (Auber), October 1966
The Irish Times, Tuesday, October 25 1966, from Charles Acton
Golden Voice
Ugo Benelli in the title role sang very sensitively. He has a warm, golden voice and it is a very great pleasure to hear a tenor with such a musical sense of dynamics and shape.
The Financial Times, Saturday October 29 1966, by Andrew Porter
The picaresque hero was Ugo Benelli, once again proving himself a tenore di grazia who is really graceful, one who woos his listeners with delicacy of phrasing and charm of tone. He is a lively, attractive actor, too, every year more graceful stylish and romantic.
Théâtre de La Monnaie Bruxelles, Così fan tutte, novembre 1966
La Libre Belgique, merc. 28 nov 1966, par M.-P.C.
Excellent aussi, le malchanceux Ferrando, incarné par Ugo Benelli. On pourrait lui reprocher seulement quelques rares inflexions vocales qui rappellent le bel canto dans les moments dramatiques.
La Meuse-La Lanterne, du mardi 22/11/1966, par Roger Stengele
Les chanteurs, heureusement, étaient de classe...Ugo Benelli (Ferrando) ténor à la voix chaude et bien conduite...
Teatro La Fenice, I quattro Rusteghi (Wolf-Ferrari), febbraio 1967 (regia di Cesco Baseggio)
Il Gazzettino domenica, 5 febbraio 1967, by Mario Messinis
...di timbro molto gradevole il tenore Ugo Benelli nelle vesti del fidanzato (Filipeto)
Teatro Regio Torino, Giovanna al rogo (Honnegger) e Arlecchino (Busoni)
Con Sergio Fantoni e Valentina Fortunato Direttore Gianfranco Rivoli e debutto nella regia lirica di Luca Ronconi.
Glyndebourne Festival Opera, L'Elisir d'Amore, maggio 1967
The Times Saturday, May 27 1967, by William Mann
Glyndebourne Triumph
Nemorino is Ugo Benelli, already famous abroad as a tenore di grazia, and an almost perfect, certainly an ideal, fit for this role. He looks agonizingly absurd, distraught with shyness, dishevelled as an unmade bed, bulging in all the wrong places. He shakes his elisir of claret, and gulps at it, like a fanatic. All this is Nemorino, and it makes the scene with the chorus girls trebly effective. His singing in unforced, fastidious in musician ship, attractive though not sweet in timbre, and it conveys character instantly and infallibly "Una furtive lacrima" and "Adina, credimi" were sung with such touching intensity that they made the heart bleed.
But Benelli's triumph was also in the duets with Adina, (Adriana Maliponte) and with Belcore (Zsolt Bende)
Financial Times, Saturday May 27 1967, by Andrew Porter
...a new production of the Elisir. It is distinguished by the Nemorino of Ugo Benelli. Readers of these pages will have heard Mr. Benelli's praises sung often enough, in Mozart, in Rossini, in Donizetti. He is a tenore di grazia without rival on the current stage, an artist and musician who gives keen and constant delight. His phrasing is always shapely, alive. He has a quick rhythmic imagination. He keeps one's mind on this music; holds his audience, as the old artists used to do, with his individuals charming and tasteful points of interpretation.
The two aria, though attractively sung, were not in fact the highlights of his performance (however, the sustained cadence of the first-audaciously, beautifully judged-was a fine example of his art). But rather, the lyricism of "Chiedi al rio" and "Adina credimi", the lilt in his singing after the first dose of elixir has been swallowed, the brilliant snatches of musical laughter in the first finale, the presentation of each new melody ("Ai perigli", "Ah, non sai") as something fresh mint and exquisite. He is an excellent, a charming actor... a Nemorino who alone would make to visit to Glyndebourne worthwhile. A pleasant evening with one superlative performance in it.
The Sunday Times, 4th June 1967, by Felix Aprahamian
Pride of place must to the Glyndebourne revival of L'Elisir d'Amore , mainly because of the Nemorino of Ugo Benelli, whose "Esulti pur la barbara" was one highlight among many. The role as always been relished by famous tenors, the post-war Taglivinis and Alvas as well as the Carusos of an earlier generation. It would, nevertheless, be hard to match this very satisfying performance, in which a lovely voice is so touchingly deployed and the singer so completely assumes the character of the role.
Glyndebourne Festival, L'Elisir d'Amore, The Sunday Times, 4th June 1967 by D. Shawe-Taylor
...While I fully agree with Felix Aprahamian that in the current "Elisir d'Amore", largely because of the enchanting performance of Ugo Benelli as Nemorino, Glyndebourne has offered its patrons something especially happy and memorable.
Musical Opinion, July 1967, by George Montagu
...in the role of Nemorino, Ugo Benelli, a young Italian tenor, is something of a revelation after the many inept performances by Italian tenors which we have been condemned to listen to in this country in recent years. He is the possessor of a lyrical voice of great beauty which he uses with remarkable artistry and which he never attempts to force. In addition, he has an excellent stage presence and is a splendid actor. His characterisation of the simple village youth alternately humorous and pathetic, could scarcely be improved upon and his sensitive singing of "Una furtiva lagrima" brought memories of some of the great lyric tenors of the past.
Il successo dell'Elisir d'Amore a Glyndebourne fu tale che il Corriere della Sera mandò l'inviato speciale da Londra, Ettore Mo, al festival:
Il Corriere della Sera, domenica 28 maggio 1967 scriveva: Ugo Benelli non poteva avere trattamento migliore. Andrew Porter il critico del Financial Times , non esita a definirlo un "tenore di grazia senza rivali sulla scena lirica odierna, un artista e un musicista che è una continua delizia".
Il Times è dello stesso parere, lo ritiene il cantante ideale (scenicamente e vocalmente) per il ruolo di Nemorino; ne sottolinea il piacevole timbro di voce: "Una furtiva lagrima" e "Adina credimi" sono state cantate con così commovente intensità da far sanguinare il cuore.
Aix-en-Provence Festival (a Ostend), Il Barbiere di Siviglia
Ostend News
Ugo Benelli, quant à lui, est également un habitué de la Scala de Milan e des émissions radio-télévisées. Ses plus grands succès sont justement " Le Barbier de Séville " et " Cenerentola " de Rossini. Benelli est un artiste qui possède une voix exceptionnelle de ténor lyrique, une connaissance du style de Rossini et de grandes qualités de comédien.
Frankfurter Oper, La Cenerentola
Frankfurter Allgemeiner, 15 Februar 1968, by Willy W. Gottig
...Ein lyrischer Tenor von internationalem Format ist Ugo Benelli, der dem Prinzen Ramiro herzbetörende Tone schenkt.
Welt, 15 Februar 1968, by G.A. Trumpff
...Für den Prinzen Ramiro war ein renommierter Italienischer Tenor Gewonnen, Ugo Benelli. Er sang die Partie erstmals in deutscher Sprache und entfaltete stimmlich und darstellirisch einen Charm, der ihm dank dieser angenehmen. Unaufdringlichkeit alle Sympathie Gewann.
Frankfurter Rundschau, 15 Februar 1968, by E. Hessler
...Sonniger Sudgast von Schallplattengnaden: der Tenor Ugo Benelli, ein echt italienischer Belkanto-Prinz. Er war ein großer Gewinn, machte seinen Ruf die temperamentsfrischeste Ehre und verbreitete neben lustigen Deutsch prächtige Energien.
Teatro alla Scala, La Pietra di Paragone
L'Italia, ottobre 1968, by Luigi Gianoli
...un cavalier Giocondo elegantemente stilizzato e dalla voce tenorile piacevolissima, Ugo Benelli. (del cast facevano parte: Giulio Fioravanti, Giorgio Tadeo, Enzo Dara, AnnaMaria Rota, Mariella Adani e Adriana Martino. Direttore: Mario Gusella, Regista: Mario Missiroli)
Teatro Donizetti Bergamo, Giovedì Grasso
Corriere della Sera, 13 ottobre 1968, by Franco Abbiati
...agili, flessuosi, attori eccellenti e voci appropriate a cominciare dalla tenorile di Ugo Benelli (il "finto sciocco" provinciale), usata come sarebbe piaciuto a uno Schipa al quale per molti aspetti il Benelli assomiglia.
Anversa, Il Barbiere di Siviglia
Gazet van Antwerpen, 15 novembre 1968
Het waren inderdaad vertolkers die meestal met Rossinis "Barbiere" vergroeid zijn en elk hun personage op hun manier uitbeelden. Essentieel was het dat ze inderdaad met veel levendigheid hun rol hebben "uitgespeeld" zelfs de tenor Ugo Benelli wiens Almaviva scenisch in zeer felle kleuren werd gezet, wat eerder een uitzondering is Ugo Benelli beheerst ook vokaal schitterend zijn partii.
Anwers Panorama, vendredi 15 novembre 1968, by Olivier
Quant à Ugo Benelli, il fut à coup sur l'Almaviva le plus bouillant, le plus enlevé, le mieux chantant que l'on vit de longtemps en notre ville et s'il détailla remarquablement l'aubade de l'acte 1er , il sut par après s'imposer comme un comédien irrésistible au course des scènes comiques dont les actes suivants sont émaillés, notamment à la leçon de chant ou le publique s'amusa fermement.
Teatro Massimo Cagliari, Il Conte Ory
L'Unione Sarda, 22 dicembre 1968, by N.Fara
Col protagonista Ugo Benelli gustoso ed esilarante, agilmente articolato fino alla prodezza vocale erano...(Romana Righetti, Carmen Gonzales, Giorgio Tadeo, Claudio Strudthoff. Direttore: Franco Mannino. Regia: Carlo Crespi)
La Nuova Sardegna, sabato 21 dicembre 1968
Eccezionale protagonista Ugo Benelli, nel ruolo del Conte Ory, apprezzatissimo per l'elevato stile del suo canto e per la intelligenza scenica di cui ha dato questa sera una prova convincente.
Gaiety Theatre Dublin, L'Elisir d'Amore (fu un vero trionfo si citeranno solamente i titoli)
The Irish Times, Tuesday, April 22, 1969
THE TENOR MAKES THE OPERA by Charles Acton
Irish Independent, Tuesday, April 22, 1969
BENELLI EXCELS IN L'ELEISIR D'AMORE by Mary Mac Goris
Edinburgh Festival, Gianni Schicchi
The Guardian Saturday September 6 1969 by G. Larner
...some of them vivid in their way, Ugo Benelli's Rinuccio is outstanding and heroically sung.
The Daily Telegraph, Friday, September 5, 1969 by R.L.H.
...there was some beautifully mellifluous singing from Ugo Benelli...
Teatro San Carlo Napoli, Il Barbiere di Siviglia
Il Mattino, giovedì 17 Luglio 1969, by l.d.l.
...il tenore Ugo Benelli appena di ritorno da Genova, ove gli è stata assegna la " Caravella d'oro", quale "voce dell'anno", ha consolidato nella parte del "Conte d'Almaviva" i successi già al suo attivo al "San Carlo" in "Elisir d'Amore" e "Quatro Rusteghi". Ha con grazia modellato le note romanze e con espressiva franchezza ha conferito vivacità all'azione nei suoi travestimenti.
(del cast facevano parte Vicenzo Sardinero, Elvidia Ferracuti, Paolo Washinton e Ugo Savarese. Direttore: Ugo Rapalo. Regia: Vittorio Viviani.)
Dallas Civic Opera, Don Giovanni
The Dallas Morning News Saturday, Nov. 15 1969, by J.Ardoin
Another young artist, and new to Dallas was tenor Ugo Benelli as Don Ottavio. His certain handling of his musically demanding and dramatically unrewarding assignment was impressive. I am strongly attracted to his voice, the complete naturalness of his singing and drawn by his evident honesty and care as an artist.
(Bruscantini, Stich-Randall, Diaz,Zylis-Gara, Sciutti. Regia J.Ferrer).
Teatro G.Verdi Trieste, Il Conte Ory
Il Piccolo domenica 25 gennaio 1970 by Gianni Gori
Lodevole il valore degli interpreti a cominciare dal tenore Ugo Benelli, cui compete una tessitura vocale irta di difficoltà; Benelli è oggi uno dei migliori specialisti rossiniani in senso assoluto e lo conferma ... quando meglio riesce a distribuire le risorse di una emissione flessuosa e di un fraseggio estremamente morbido.
Il Gazzettino domenica 25 gennaio 1970 by Vito Levi
...Ugo Benelli con il suo fraseggio limpido, costretto a salire alle estreme note del registro acuto, ha dimostrato che sensibilità e bravura possono coesistere e diventare una cosa sola.
The Israel Philharmonic Orchestra Il Barbiere di Siviglia
L'information 27/2/70 by D. Aronowicz
Ugo Benelli est un trésor lyrique au timbre d'un charme prenant et d'un douceur admirable dans le mezza voce et dans les sons filés. Il chante le rôle du compte Almaviva avec une chaleur communicative.
Jedoth Chadashoth donnerstag, den 26, Febr. 1970 by Jehuda Cohen
...eine sympathische, elastische Tenor-Stimme hat Ugo Benelli, der den Grafen Almaviva mit viel Humor gestaltete. (del cast facevano parte: Margherita Rinaldi, Vincente Sardinero, Enzo Dara, Raffeale Arié, Bibiana Goldenthal; direttore: Alberto Zedda; regista: Raffaela Arié).
Opera Nazionale Atene La Sonnambula.
Traduzione di alcune critiche apparse sui principali giornali di Atene:
lunedì 30 marzo 1970: Il tenore italiano Ugo Benelli è stato travolto dagli applausi per la sua bellissima, agile e potente voce con la quale si è dimostrato del tutto padrone del ruolo di Elvino…
martedì 31 marzo 1970: Il personaggio di Elvino (Ugo Benelli) era profondamente romantico e virile. Nella rabbia calciava le pietre, mentre la sua voce passava dal forte al piano ed ai pianissimi che erano molto suggestivi e toccanti.
Teatro Comunale Bologna Così fan tutte
Il Resto del Carlino 23 aprile 1970 by Duilio Courir
...il cast degli interpreti era uno dei migliori che si possa mettere insieme in Italia: Ugo Benelli ha dato voce alla arte di Ferrando con una dolcezza ed una qualità stilistica in pratica assai rare anche in clima salisburghese (del cast facevano parte: Maria Pellegrini, Luisella Ciaffi, Mariella Adani, Rolando Panerai e Sesto Bruscantini; direttore: Bruno Maderna; regista: Giancarlo Sbragia).
Teatro Carlo Felice Genova La Figlia del Reggimento
Il Secolo XIX Domenica, 4 ottobre 1970
by Carlo Marcello Rietmann
...da parte sua, Ugo Benelli è uno dei pochi tenori che possa oggi affrontare la parte di Tonio senza alterarne la tessitura. La sua voce appoggiata e lunga gli consente di eseguire i nove do naturali della cavatina "Qual destin" con assoluta tranquillità. Ma gli acuti facili sono soltanto un particolare nello stile oggi perfezionato e maturo, dell'artista genovese, musicale, espressivo nel fraseggio, generoso nel volume, sciolto nella recitazione.
Il Cittadino Domenica 4 Ottobre 1970 by Franco Venturini
...la tersa voce tenorile di Ugo Benelli ha conferito alla figura di "Tonio" un tratteggio del tutto adeguato attraverso una fonazione morbida, un accorto gioco nelle modulazioni, un abile uso della mezza voce e delle smorzatore, alternati a pienezza, estensione di suono, acuti sicuri e vibranti. Il comportamento scenico si è sempre mantenuto su di un piano non convenzionale, evitando leziosità e fastidiosi manierismi. (del cast facevano parte: Margherita Rinaldi, Anna Di Stasio, Renato Cesari, Enrico Campi; direttore: Paolo Peloso; regista: Filippo Crivelli).
Wexford Festival Il Giovedì Grasso (Donizetti)
The Irish Times October 24, 1970 by C. Acton
Ugo Benelli is so sensitive a tenor, with such musical phrasing and delicate shading sang like an angel and acted like a great comic.
The Sunday Times 1st November 1970 by Desmond Shawe-Taylor
Mr. Benelli together with Mr Esparza and Johanna Peters, took part in a trio of mock wooing which was one of the most hilarious things I have ever seen on the operatic stage.
Teatro alla Scala Il Giovedì Grasso
Corriere della Sera 19 Febbraio 1971 by Franco Abbiati
...hanno assecondato le due distinte compagnie (l'altra opera in programma era Rita di Donizetti) dei realizzatori vocali, dominate in Rita da Renato Capecchi e in Giovedì Grasso dal "finto sciocco" Ugo Benelli, tenore le cui qualità canore e rappresentative han ricordato un'altra volta, come già a Bergamo nella stessa parte di Ernesto, l'arte del grande Tito Schipa.
Il Giorno venerdì 19 febbraio 1971 by Giulio Gonfalonieri (Maestro del tenore Ugo Benelli)
...dei molti personaggi il tenore Ugo Benelli è apparso infaticabile, sempre pronto vocalmente e scenicamente.
L'Unità venerdì 19 febbraio 1971 by Rubens Tedeschi
...nel Giovedì Grasso si è distinto Ugo Benelli che ha fatto di Ernesto una sorta di Gassman melodrammatico al centro di un gioco scintillante.
Teatro Regio Torino La Figlia del Reggimento
Gazzetta del Popolo 10/4/71 by Massimo Bruni
...a cominciare da Ugo Benelli, un "Tonio" di irrefrenabile scatto ed elasticità, vocalmente agguerritissimo in una parte tenorile che ha ben poco di sentimentale che si distingue per un suo piglio giovanile e spavaldo, costellata com'è di arditi passaggi fra le altezze vertiginose del pentagramma tutti affrontati e resi con infallibile bravura dal Benelli.
Il Giorno Sabato 10 aprile 1971 by Lorenzo Arruga
La fantasia raffinata ed il piglio intuitivo di Franco Zeffirelli hanno vestito con gioiosa bellezza i personaggi, i quali erano Ugo Benelli e Mirella Freni. Tutt'e due sono apparsi in forma strepitosa, sfrenati nelle corse per la scena, felici della gioia di comunicare tanta bellezza di canto: Benelli infallibile nel suo talento comico e nelle impervie imprese dei "do" memorabili...
OPERA London June 1971 Teatro alla Scala Il Barbiere di Siviglia by Harold Rosenthal
...on Sunday afternoon, April 4, I attended a matinée of Jean-Pierre Ponnelle's production of Il Barbiere di Siviglia ... expertly conducted by Claudio Abbado, who had the Scala orchestra playing at their very best. Ugo Benelli was more then an adequate substitute for Luigi Alva.
Indeed, I have not herd such a sweetly sung Almaviva for a long time.
Gaiety Theatre Dublin L'Elisir d'Amore
Irish Indipendent April 26 1971 by MARY Mac GORIS
NIJINSKY-LIKE LEAPS LIVENED D.G.O.S. PALYERS
Benelli's innocent and slightly clownish Nemorino was the leading spirit which galvanised the rest of excellent cast into consistent, admirably teamed comic action. His constant mobility - which included a series of leaps that would have done credit to NIJINSKY, not to mention a beautifully underplayed drunk scene - was never permitted to spoil the artistry or colour of his mellifluous singing.
Evening Herald, Monday, April 26, 1971 by J.J.F.
BIG OVATION FOR TENOR TENDER The celebrated aria in which the peasant sings of the repentant tears of his beloved was beautifully phrased and tenderly sung by the tenor, an aria that rightly drew one of the biggest ovations of the present Dublin Grand Opera season.
Teatro alla Scala La Finta Giardiniera
Il Giorno 8 Giugno 1971 by Lorenzo Arruga
...e allora, ritornate a sentirla, se l'avete già udita, o non perdetela: Benelli è il nuovo Conte: un po' estroverso, ma in gran forma vocale e pieno di carica umana... Ritornate a vederla!
Corriere della Sera 8 Giugno 1971 by Franco Abbiati
...edizione già ammirata l'anno scorso, ma con una compagnia di canto forse meglio assortita in alcune parti femminili (le maschili offrivano la sola variante - anche vantaggiosa - del tenore Ugo Benelli). ...ha dominato infine da par suo il Benelli come contino Belfiore flessuoso e scattante.
Intervista rilasciata dal Maestro Claudio Abbado per la rivista della Deutsche Grammophon
Domanda: Perché la Scala non sfrutta meglio i giovani?
Risposta: Personalmente rispondo con i fatti: alla Scala alcuni giovani hanno sostituito con pieno successo, nelle repliche, i titolari del Barbiere di Siviglia. Sono il tenore Benelli, i baritoni Rinaldi e Romero, per non parlare del basso comico Dara che era nel cast addirittura alla "prima".
Intervista rilasciata dal Maestro Claudio Abbado per la rivista Allegro Maestoso, dal titolo: "Incontro con Claudio Abbado"
...accanto ai giovani come Dara, Valentini, Guglielmi, Romero, Zannini, ci sono interpreti femminili come la Berganza, la cui perfezione stilistica è fuori discussione. E ci sono poi i tenori: per me Alva e Benelli sono senz'altro interpreti validissimi.
Aix-en-Provence Festival Così fan tutte
24 juillet 1971 by Marcel Bavoillot
Ugo Benelli incarnait Ferrando. C'est un ténor de belle qualité, vocalisant, lui aussi, avec infiniment de sécurité et sachant donner à la ligne vocale mozartienne toute sa signification. Il obtint de ravissantes et précieuses demi-teintes dans le merveilleux " Una Aura ".
Düsseldorfer Oper L'Italiana In Algeri
Freitag 21Januar 1972 by Heinrich Von Lüttwitz
...den Bräutigam Lindoro gab zuerst als Kettensträfling, bald in schicker Seeoffiziers-Uniform, Ugo Benelli. Seine gertenschlanke, frische, jeder Hohe mühelos gewachsene Tenorstimme hat Seltenheitswert. Genau so elastisch, und blitzgescheit dazu, führte der Künstler die Rolle auch als Darsteller durch. Er war hierin mit den anderen Mitwirkenden völlig einig.
Düsseldorfer Nachrichten Freitag 21 Januar 1972 by Von Alfons Neukirchen
...und dass mit Paolo Montarsolo als Mustafa und dem Tenor Ugo Benelli als Lindoro zwei italienische Spezialisten allerersten Ranges engagiert wurden.
Opera London march 1972 by James Helme Sutcliffe
With its L'Italiana in Algeri production on January 19, Duesseldorf scored a major hit. This was certainly one of the most enjoyable Rossini performances I Have ever attended.
Ugo Benelli as Lindoro looked like a tenorino-Pinkerton and produced some rather weird forte sounds, but he melted all our hearts with his sensuous mezza voce
Teatro Comunale Bologna Il Conte Ory
Il Resto del Carlino 27 febbraio 1972 by Duilio Courir
...la compagnia di canto...era costituita da elementi di qualità indubbia. Ugo Benelli (il conte Ory) ha uno smalto malinconico di voce che si fa più acerba salendo ed una dosatura di fraseggio che gli hanno consentito di superare brillantemente anche le asperità più spinte della partitura. Successo pieno e caloroso. E' uno spettacolo che non si dovrebbe perdere.
Direttore: Mario Rossi Regia: Giancarlo Sbragia. Interpreti: Romana Righetti, Giancarlo Luccardi, Carmen Gonzales e Angelo Romeo.
Théâtre Gabriel Château de Versailles June 6 La Cenerentola
OPERA London Autun 1972 Festival Issue by Charles Pitt
...The cast was a real festival one. It would be difficult to find a better Ramiro than Ugo Benelli. He has that rare voice, a tenore di grazia with a heroic ring to it that always sounds virile. On stage he is a charmer. (the cast included Sesto Bruscantini, Giorgio Tadeo, Lucia Valentini Terrai, Mariella Adani and Carmen Lavani. Conductor: Mario Rossi. Producer: Giancarlo Sbragia).
Le Monde 9 juin 1972 par Jaques Lonchampt...Ugo Benelli un tenore fort agréable.
Münzhof Munchen Gianni Schicchi
Neue Zucher Zeitung Mittwoch 26 Juli 1972 by K.H.Ruppel
...und der die Florenz-Hymne tenoral schmetternde Liebhaber Rinuccio von Ugo Benelli als besonders profilierte Typen hervorzuheben.
TZ 7 Juli 1972 by Maurus Pacher
...Ugo Benelli, als Liebhaber ein lustiger Schmelz-Charmeur. Ausgezeichnet mit der tz-Rose An den Regisseur und Ausstatter Jean Pierre Ponnelle und die Sänger Renato Capecchi, Maddalena Bonifacio und Ugo Benelli (stellvertretend für das ganze Ensemble) für die Olympia-Produktion von Puccinis "Gianni Schicchi" im Münzhof.
Deutsche Oper am Rhein Düsseldorf L'Ormindo (Cavalli)
Neue Rhein Zeitung 5.10.72
von Susanne Materleitner
...Nahezu ungetrübte Freude Hat man hauch am Ensemble: Ugo Benelli gibt dem Ormindo geschmeidigen Tenorglanz.
Ruhr-Nachrichten, Essen, vom 5.10.1972 by Konrad Schmidt
...Ugo Benellis lyrischer und doch expressiver Tenor war für die Liebhaberrolle hervorragend geeignet, zumal Benelli jeder Stimmungsschwankung deutlich Ausdruck zu verleihen wusste.
Opera London December 1972 by Horst Koegler (October 3 L'Ormindo made its German Language bow)
...Although Ugo Benelli in the title-role certainly would have been even happier if he had been spared the German text, ha produced such eerie end ravishing tones that one did not really care what he was singing about so much was one transported by the sheer sensuousness of his voice and his seductive use of it.
Teatro Regio Torino La Cenerentola
La Stampa Sabato 9 dicembre 1972 di Massimo Mila
Il tenore Ugo Benelli fa un Don Ramiro simpatico, disinvolto e, quel che più conta, dotato d'una splendida pronuncia. E' di quelli che cantano anche le consonanti, non soltanto le vocali. Sui tre picchi altissimi della parte la sua voce s'inerpica proprio spendendo gli ultimi spiccioli delle sue possibilità, come un rocciatore sul sesto superiore. Ma ce la fa, ed è l'essenziale. Quello che conta è che canti con garbo e con stile.
Gran Teatro del Liceo Barcelona La Figlia del Reggimento
Tele/expres by Juan Arnau
...el papel de "Tonio" fue interpretado por el tenor Ugo Benelli, con brillante palmarés en carrera internacional de amplia repercussion. Voz caracteristica de ligero, el timbre es grato y el cuerpo no escarso, pero lo que hace mayormente atractivo el trabajo de este artista es su canto cordial, efusivo, desenfadado con absoluto control de posibilidades. Si disculpamos la entrada anticipada en la cavatina "Feste, pompe, omaggi" que luego cantò muy bien su actuaciòn fue convincente y simpatica, si que tambien experta en la manera de resonveltar los peligros de la serie de "do" agudos (me parece que son ocho) de la cavatina "Amici miei". Dominando la escena con naturalidad encantadora, su personage llego directamente al publico.
La Vanguardia Espanola jueves, 4 de enero de 1973 by Xavier Montsalvatge
El tenor Ugo Benelli (venido precipitadamente de La Scala de Milan ... es este tipo de cantantes que para certo papeles quedan meravillosamente bien. Ugo Benelli tiene voz estrecha pero potente y resuelta en los agudos, afilados y punzantes. Es ademas de un cantante que lo reclaman todos los teatros de Europa por saber encarnar ciertos papales - come este de Tonio - con absoluta naturalidad y desenvoltura, como un actor consumado y de evidente gracia. Tambien fue aplauditisimo.
El Noticiero Universal Jueves, 4 de enero de 1973 by Augusto Valera
…… contamos en esta ocasion con la inestimable colaboracion del italiano Ugo Benelli que entre sus compromisos de Duseldorf y la Scala pudo venir y mostrar sus grandes condiciones de tenor lirico - se havia presentado en el Liceo, creo recordar en un " Falstaff " hacia 1960, como primera actuacion en un gran coliseo - y de actor consumado...
La Prensa Jueves, 4 de enero de 1973 by A.Menendez Aleyxandre
...ha actuade el cantante italiano Ugo Benelli procedente del Scala de Milan que ha resultado el oponente masculino ideal para la diva porque la claridad y agilidad de su voz, su vis comica, su dinamismo euforico aduenandose de todo y de todos su capacidad para dar vida a las escenas sentimentales y a simpatia que imprime a todos sus gestos y ademanes, hacen de el un cantante y actor de excepcionales dotes para afrontar un papel como el de Tonio...(del cast facevano parte Maddalena Bonifacio, Renato Capecchi e, in un piccolo ruolo il giovane baritono Juan Tons. Direttore: Alfonso Camozzo. Regista: Jacobo Kaufmann.
Teatro alla Scala 23 gennaio 1973 La Cambiale di Matrimonio
Il Giorno by G.Lanza Tomasi
...la direzione di Bruno Campanella, felice nello stacco dei tempi, stretti e tersi quanto si conviene, e la vocalità modulata, preziosa di Ugo Benelli.
Corriere della Sera martedì 23 gennaio 1973 by Franco Abbiati
...Cantanti come il garbato tenore di grazia Ugo Benelli e il bravo basso buffo Enzo Dara.
( Cast: Mariella Adani, Benedetta Pecchioli e Alberto Rinaldi. Regia di Mario Missiroli)
Prima della partenza per il Theater an der Wien nell'ambito del Festival di Vienna con l'opera "La Cenerentola" direttore Abbado, regista Ponnelle e con Valentini, Guglielmi, Dara, Montarsolo nella rappresentazione di detta opera effettuata al Teatro alla Scala il 4 maggio 1973, Benelli riceveva dal Sovrintendente del Teatro il seguente biglietto: "Caro Benelli, l'ho ascoltata ieri sera con molto diletto: Bravo! Molto cordialmente Grassi".
Auditorium RAI Torino La Riconoscenza (G.Rossini)
Gazzetta del Popolo 3 giugno 1973 by m.br.
Morbido e voluttuoso il canto delle due pastorelle, ma di un acrobatismo addirittura vertiginoso,con le sue girandole di note spinte sui più alti vertici della gamma, la parte del pastore-musico Fileno, scritta da Rossini per quell'ugola d'oro (oltrechè di acciaio) che era il tenore Giovanni Battista Rubini. Degno emulo, oggi, di quel famoso cantante rossiniano, il tenore Ugo Benelli è risultato pienamente vittorioso della rischiosissima parte, dandone un'interpretazione non solo di eccezionale bravura, ma di ricca e musicale consistenza.
La Stampa 6 giugno 1973 by g.p. ...l'avvio è convenzionale e spazientisce un po': ma la materia si vivifica a partire dalla prima aria del tenore, nella cui parte, scritta per il celeberrimo Rubini, Rossini aveva profuso acrobazie vocali e passi di agilità che nell'esecuzione sono valsi a confermare la classe di Ugo Benelli, uno dei migliori tenori leggeri del momento.
BBC Radio 3 Messa da Gloria (G.Rossini)
The Financial Times Tuesday June 12 1973 by E.Forbes
...luckily the BBC had engaged same excellent singers. In particular, Ugo Benelli managed his spectacular display piece in the Qui tollis with an impressive semblance of ease . The very high tessitura, the unusual length of the phrases, as well as the cascades of fioritura, are all characteristic of Rossini's exploitation of the tenor voice in the operas written for Naples.
Comunale di Treviso Il Cappello di Paglia di Firenze (Nino Rota)
L'Unità 14 ottobre 1973 by Rubens Tedeschi
...ma soprattutto ha brillato la compagnia capeggiata da Ugo Benelli, un tenore-attore pieno di spirito e dalla voce eccellente.
Il Giorno domenica 14 ottobre 1973 by Lorenzo Arruga
Nel grande girotondo inquieto, tutti sono stati funzionali e gradevoli; se li aveste visti e sentiti, li ricordereste a lungo, a cominciare dal quel fuoriclasse del palcoscenico che è il tenore Ugo Benelli; sempre generosissimo nei salti, nelle comiche, negli estri improvvisi. Benelli fa in palcoscenico tutto quello che un tenore in teoria non potrebbe fare; e canta proprio come un tenore sogna di fare.
Il Gazzettino domenica 14 ottobre 1973 by Mario Messinis... La compagnia poggia su tre ottimi cantanti: l'irresistibile tenore Ugo Benelli, (quasi una rivelazione nel ruolo assai impegnativo del protagonista) Direttore: Maurizio Arena; Regista: Filippo Crivelli; con Daniela Mazzuccato e Paolo Montarsolo.
OGGI ottobre 1973 by Alfredo Mandelli ……. L'edizione ha un po' il suo mattatore nel tenore indiavolato Ugo Benelli
Opéra National La Mannaie Don Pasquale
Le People 3 Novembre 1973 by M.R.
Ernesto (Ugo Benelli) est un ténor éclatant, ensoleille.
Un " Don Pasquale " très italien by Jaques Stehman ….. Ernesto, ténor, vif espiègle, sympathique, est Ugo Benelli.
Rentrée divertissante à l'Opéra National avec " Don Pasquale "
Le bon goût est une qualité du ténor, dont la voix est joliment timbrée et le jeu alerte.
L’Italiana in Algeri. Inaugurazione stagione scaligera 1973-1974 Teatro alla Scala
Opera April 1974 by Susan Gould
…..As Lindoro, Ugo Benelli sang well and in general stayed within the limits set by Abbado, letting himself more in his acting and stage movement, in part in reponse to the staging.
Don Pasquale Royal Opera, Covent Garden January 29
issued on Opera March 1974 by Harold Rosenthal…
the part of Ernesto was sung by Ugo Benelli, well-known to frequenters of Wexford and remembered from his appearances at the Edinburgh and Glyndebourne Festivals. …. Mr. Benelli’s Ernesto was the best I remember in the theatre, and except the classic Tito Schipa performance on records, the best sung I have ever heard. He was wholly inside the role, and made an entirely convincing young lover.
Times February 4th 1974 by Alan Blyth
.. with the addition of Ugo Benelli’s attractive Ernesto to the cast, the current revival of Don Pasquale at Covent Garden, has become a really vintage revival of the work. From his repeated “E’ vero” at his first entrance, ha made himself at home in the lively Ponnelle staging and enveloped the character of Ernesto nicely from his incredulity at his uncle’s impending marriage to sadness at the thought of his proposed exile, to anger at Norina’s apparent betrayal and than back to the romantic bliss of the garden scene. “Sogno soave e casto” was gently caressed in true tenore di grazia style. “Cercherò lontana terra” plangently sung and delicately coloured ( although the top note at the end of the cabaletta was a mistake) and “Com’è gentil” seductively phrased in a manner surpassed only by the succeeding duet.
Dal libro di Giuseppe Barigazzi La Scala Racconta (Biblioteca Universale Rizzoli)
Maggio 1973( 22,24 e 27). Claudio Abbado presenta alle Wiener Festwochen la sua acclamatissima Cenerentola con la Berganza, Benelli (erroneamente figura il nome di Alva), Capecchi, nell’allestimento di Ponelle appena tenuto a battesimo, in aprile, a Milano, destinato a diventare storico, come tutto il Rossini interpretato da Abbado. Nel 1974 nuova tournée a Mosca, in restituzione della visita fatta nel ’73 dal Bolscioi a Milano. Dopo Simon Boccanegra , Abbado dirige la Cenerentola con Lucia Valenti-Terrani, Ugo Benelli ed Enzo Dara.
Opera Autumn 1973 by Charles Osborne
….As Don Ramiro, Ugo Benelli sang well, I suppose those i can never take seriously that little tenorino issuing from a big footballer’s physique.
Cenerentola Deutsche Oper Am Rhein
Opera June 1974 (On March 21) by Horst Koegler
….. Thank goodness Ugo Benelli’s Ramiro had stayed from the first cast: the easy of his approach and the naturalness of his phrasing proved a constant delight, even if he had occasionally to force his top notes.
Le Comte Ory (Rossini) Deutsche Oper Am Rhein
Opera August 1975 (May 10 performance) by Horst Koegler
…..Ugo Benelli flinging off his high Cs and high Cs-plus with stunning abandon.
Festival Times 21/5/1975
…..der Koloraturtenor Ugo Benelli in der Titel-partie brillierte hier muhelos in den hochsten Hohen und agierte dazu auch noch regelrecht verfuhrerisch.
Il Conte Ory Teatro Regio Torino
La Stampa giovedì 4 dicembre 1975 by Massimo Mila
…. Il tenore Ugo Benelli riesce ad inerpicarsi su tessiture altissime senza perdere di eleganza e di grazia, componenti essenziali del personaggio mondano del Conte Ory, e soprattutto cerca di conservare quella emissione di testa (ho letto che lui la chiama “eunucoide”) essenziale alla proprietà stilistica dell’esecuzione. ……..insieme questi tre (Margherita Rinaldi, Lucia Valenti e Ugo Benelli) fanno del terzettino del qui pro quo un pezzo da antologia.
Gazzetta del Popolo giovedì 4 dicembre 1975 by Massimo Bruni …… in palcoscenico si è accampato con larghezza di mezzi vocali e risorse sceniche d’una ricchezza inesauribile il tenore Ugo Benelli, protagonista ammirevole per la duttilità del fraseggio, per la dolcezza delle filature, per il dominio del funambolico virtuosismo rossiniano e l’ordinamento dei sovracuti.
Giulietta e Romeo (Berlioz) Inaugurazione stagione Santa Cecilia direttore Georges Pretre
Il Messaggero martedì 5 ottobre 1976 by Teodoro Celli
...C’è da dire, comunque, che il maestro è stato validamente coadiuvato dai solisti Bianca Maria Casoni, Ugo Benelli e Bonaldo Giaiotti.
Elisabetta Regina d’Inghilterra (Rossini)
Teatro Romano di Arles by Norbert Miller
… unt mit dem jungen italieniscen Tenor Ugo Benelli fast genau die Konstellation der Premiere wiederholt .
Ugo Benelli heller und scharfer in der Intonation, dafur brillanter und glatter in den Gesangsfiguren, ein Rossini-Spezialist bester art! – erstklassig und im Charakter der Stimme klar unterscheidbar besetzt ist, ergibt sich eine Auffuhrung von vollendeter Ausgewogenheit und herrlichen Wohlklang.
Oper Welt by Jurgen Kesting ….Ugo Benelli klingt in der mit verzierungen uberbordenden Partie des Norfolk zu Beggin stimmlich night immer restlos frei. Doch insgesamt ist seine stilistisch untadelige Leistung kaum weniger zu ruhmen als die Carreras: Sauberer, rhythmisch sicherer und klanvoller wird man tenoralen Ziergesang heute von schwerlich einem anderen Tenor horen.
Il Matrimonio Segreto (Cimarosa)
Il Gazzettino 12 gennaio 1977 by Mario Messinis
…… il settore maschile è felice nel ruolo sospiroso dell’innamorato Ugo Benelli….
La Nazione lunedì 10 gennaio 1977 by Leonardo Pinzauti
…… Ugo Benelli ha ben figurato nella parte di Paolino
L’Unità lunedì 10 gennaio 1977 by Marcello De Angelis
……. Il terzetto maschile si componeva dell’intelligente ed abile Ugo Benelli (Paolino) fra i migliori tenori leggeri del momento….
Paese Sera lunedì 10 gennaio 1977 by Fiamma Nicolodi
….fra i personaggi maschili Ugo Benelli (Paolino) si distingueva per una limpida e brillante vocalità.
Il Barbiere di Siviglia Genova Teatro Comunale
Il Secolo XIX 17 aprile 1977 by C.M.Rietman
…anche per Ugo Benelli, si può parlare di modello interpretativo, con un Almaviva pienamente centrato per linea di canto pienamente centrale, bellezza di colore, rigore musicale e un modo di muoversi in scena che è felice simbiosi di qualità ed esperienza.
L’Unità domenica 17 aqprile 1977 by Rubens Tedeschi
………al suo fianco (Lucia Valentini) ha figurato assai berne Ugo Benelli: Almaviva giovane, fresco, cui non sconviene qualche impennata passionale e qualche accentuazione ironica.
Rita (Donizetti) Teatro Massimo Bellini Catania
La Sicilia 23 maggio 1977 by Domenico Danzuso
….. di gran classe ci è apparso il terzetto degli interpreti … con uno scatenato e divertente Ugo Benelli.
Il Pipistrello (Strass) Teatro Margherita Genova
Il Giornale 30 novembre 1978 by Turi Arena
… Ugo Benelli, sospiroso Alfredo, ha cesellato il suo canto e si è prodigato nei passi recitati con la scioltezza e la proprietà di accenti dell’interprete di grandi risorse.
Il Secolo XIX mercoledì 29 novembre 1978 by C.M.Rietman
…. Ugo Benelli si diverte (e diverte) a rifare se stesso nella figura del tenore Alfredo, parte che gli consente di sfoggiare la sua bella cantabilità nell’”amoroso” lirico e invenzioni mimiche tenute sul filo dell’auto ironia.
Il Lavoro giovedì 30 novembre 1978 by Guido Tartoni …..narcisistico, enfatico, idoleggiante, come un’autentica caricatura, l’Alfredo di Ugo Benelli.
Wozzeck (Berg) Teatro Comunale Firenze
La Nazione 4 maggio 1979 by Leonardo Pinzauti
….. nelle parti di più breve impegno, eccellente il Capitano realizzato da Ugo Benelli …
Il Giorno venerdì 4 maggio 1979 by Lorenzo Arroga
….. Ugo Benelli, sbalorditivo nei passi in falsetto …..
La Stampa venerdì 4 maggio 1979 by Massimo Mila
…. Con grande scioltezza sono stati in scena il tenore Benelli e il baritono Cesari nella coppia dei seviziatori di Wozzeck, cioè il Capitano e il Dottore. Benelli non ha, per sua fortuna, il fisico pletorico da iperteso votato al colpo apoplettico che gli diagnostica il lugubre Dottore, ma vi supplisce con l’intelligenza vocale.
“PALCOSCENICO D’ORO” al tenore Ugo Benelli
Gazzetta di Mantova giovedì 21 giugno 1979 by Gabriella Panizza
….. generoso nel prodigare la propria voce, Benelli ha cantato senza risparmiarsi, concedendo persino come “bis” uno dei più proibitivi pezzi che Donizetti abbia riservato alla voce tenorile la temuta aria “dai nove do naturali” dalla “Figlia del reggimento”. Gli impasti, la levigatezza dei suoni, la raffinata (ma non leziosa) tecnica impiegata nelle note smorzate, la franca lucentezza di tutta la gamma vocale di questo intelligente artista ci sono molto piaciuti.
Lo accompagnava al pianoforte il celebre maestro Ettore Campogaliani e prendevano parte alla manifestazione Beatrice Bianco e Lauretta Perasso (soprani) e Armando Ariostini (baritono).
La Bella Elena (Offenbach)Teatro Municipale Reggio Emilia
La Stampa 13 aprile 1980 by M.Mila
… il tenore Ugo Benelli s’ingegna valorosamente nella parte veramente difficile di Paride, valendosi anche della disinvoltura di presenza scenica.
Il Giornale domenica 13 aprile 1980 by g.c.h.
….. Ugo Benelli, brillantissimo nella sua difficile parte di “Paride” ha dominato musicalmente lo spettacolo.
Il Giorno domenica 13 aprile 1980 by Lorenzo Arroga
… nella compagnia, hanno primeggiato Ugo Benelli, un Paride esuberante ed abilissimo nel canto, disinvolto scenicamente ….
Le Monde martedì 15 aprile 1980 by Gérard Condé
…. Si l’on ajoute que Ugo Benelli (Paris) a russi a concilier l’èclat et les demi-teintes du bel canto avec cet facon de prendre apui sur les mots qu’exige la musique d’Offenbach.
Opera London June 1980 by Piero Mioli
… The whole cast pivoted smoothly around the vivacious playing of the too main roles, the ingenuous and likeable Paris of Ugo Benelli (who managed expertly the difficult aria in the third act) ….
Cecchina (La Buona Figliola) (Piccinni) Teatro dell’Opera Roma
L’Espresso 15 febbraio 1981 by Fedele D’Amico
…. Diretta da Gianluigi Gelmetti con una distribuzione bellissima sulla quale spiace non potersi diffondere (protagonista Margherita Rinaldi, poi la Ravaglia, la Aliberti, la Zilio, Benelli, Dara, Corbelli), questa “Cecchina” ha goduto d’una delle più eccelse esecuzioni musicali dell’opera buffa del Settecento ch’io abbia mai incontrato.
International Daily News by Don Hodson
Ugo Benelli partenered her superbly and in some remarkable way conveyed his manhood with pink wig, orange silk frock-coat and puce pantaloons.
Don Giovanni “Il convitato di pietra” (Gazzaniga) Villa Marlia
La Stampa by Massimo Mila
….. una certa misura ha però salvato fra gli interpreti, la coppia maschile di Ugo Benelli (Don Giovanni, che qui è tenore) ed Enrico Fissore (Pasquariello), disinvolti e spassosi senza trascendere in troppi eccessi.
Il Giornale domenica 9 agosto 1981 by Maurizio Papini ….bravissimo il tenore Ugo Benelli come Don Giovanni……
Un Giorno di Regno (Verdi) Wexford Festival
The Irish Times, Saturday October 24 1981 by Charles Acton
…..when Ugo Benelli the Edoardo opened his mouth, one felt a thrill of recognition of his lovely tenor voice, his total artistry and the joy of again hearing a super and sensitive tenor on the Wexfor boards. He is a golden singer.
The Guardian Monday October 20 1981 by Hugo Cole
…Ugo Benelli, though inclined to chop up his longer phrases, was very much the authentic Italian tenor hero.
Financial Times Thursday November 5 1981 by Rodney Milnes
Ugo Benelli’s sure sense of ottocento style enabled him to give the most distinguished vocal performance of the festival as Edoardo …
Il Barbiere di Siviglia (Paisiello) Teatro Orfeo Taranto (Commemorazione di Paisiello)
La Gazzetta del Mezzogiorno sabato 21 novembre 1981 by Franco Chiedo
Ugo Benelli rende un Almaviva musicalmente elegante …
La pietra del paragone Piccola Scala (fu l’ultima regia lirica di Eduardo)
Il Giorno 11/2/82 by Arruga
..Ugo Benelli mostrava con disinvoltura la sua seconda giovinezza
Corriera della Sera giovedì 11 febbraio 1982 by Duilio Courrir
...fiero ed attendibile il cavalier Giocondo di Ugo Benelli.
La Stampa 11 febbraio 1982 by Massimo Mila
... il tenore Ugo Benelli è elegante e simpatico in quella parte del poeta Giocondo, amico sincero del Conte e innamorato infelice della marchese Clarice, che riserva forse a lui, come alla Hamari le maggiori difficoltà vocali.
L’Avvenire giovedì 11 febbraio 1982 by Egidio Saracino
…. dal sempre fresco tenore Ugo Benelli.
L’Amour des trois oranges (Prokofiev) Glyndebourne Festival
The Observer, Sunday 30 May ’82 by Stephen Walsh
... But such congruities are rare, thanks not least to versatile acting by the singers: Ugo Benelli’s Truffaldino was witty and stylish.
Irish Time, 14/06/82 by Harriet Kinsella
... the rise and magnificent performance from Ugo Benelli as Truffaldino, his voice ringing out vigourously, and his comic sense at full rein.
Guardian 26/05/82 by John Rosselli
... it hardly a singers’ opera: two veteran tenors lead it energetically (Ryland Davies as the prince and nimble Ugo Benelli as the leading comic mask).
Il Barbiere di Siviglia (Rossini) Glyndebourne Festival
Financial Times July 28 1982 by David Murray
Benelli is as lively in his role as he is fastidious with the vocal line. He relishes the Count’s impersonations without going over the top, and the virile ring of his tenor keeps him a believable romantic hero.
IL 26 AGOSTO 1983 VIENE CONFERITO AL TENORE UGO BENELLI IL PREMIO “LIGURIA” PER LA LIRICA
Linda di Chamounix (Donizetti) Wexford Festival
The Times October 26 1983 by John Higgins
There was a much more sympathetic interpretation from Ugo Benelli as the Viscount – the top of the register might be thinning these days, but Benelli remain a most accomplished tenor in a small house.
Opera London by Rodney Milnes
...it was really well sung by Ugo Benelli (Carlo), who phrased beautifully and fielded a melting mezza-voce.
La Périchole (Offenbach) Opera di Roma
Avvenire 1° febbraio 1984 by Renzo Bonvicini
BRAVI ELENA ZILIO E UGO BENELLI ... e dal simpatico, spontaneo slancio timbrico del tenore Ugo Benelli (Piquillo)
Il Mattino lunedì 30 gennaio 1984 by Franco Soprano
... Ugo Benelli che canta con grazia e recita con rara naturalezza.
Panorama 20 febbraio 1984 by Gino Negri
...eccezionali i tre protagonisti: Elena Zilio, Ugo Benelli, Claudio Desderi.
Idomeneo (Mozart) Teatro alla Scala
Corriere della Sera 1° marzo 1984 by Duilio Courir
...del tutto a posto Ugo Benelli quale Gran Sacerdote.
L’Unita giovedì 1 marzo 1984 by Rubens Tedeschi
... Benelli completa “egregiamente” un assieme che, senza essere perfetto, offre tuttavia parecchio di godibile.
Le nozze di Figaro Glyndebourne Festival
Guardian Thursday May 31 1984 by Edward Greenfield
... but now in that awkward role (Basilio) Glyndebourne as a tenor who won his spurs as a Donizettian Hero years ago, Ugo Benelli, giving another vintage performance.
Arts Guardian Monday July 16 1984 by Tom Sutcliffe
...Ugo Benelli’s wonderful Don Basilio ……. very fast and light with his recitatives, and Benelli set marvellous examples of how to use their Italian language to maximum effect – crisp, clear, sentient examples that were scarcely followed elsewhere in the cast.
Kleine Zeitung Dienstag 8, Juni 1984 by Hansjork Spies
Ugo Benelli, der Rossini – Tenor ser Jahrzehnten, erwies als Don Basilio eine ungebrochene Belcanto-Stime erster Qualitat.
La Vedova allegra Teatro Comunale Bologna
La Repubblica 27 dicembre 1984 by Dino Villatico
Ugo Benelli è bravissimo nel gioco di adultèri e ammiccamenti, di virtù osannate e infrante, di serietà diplomatica e allegria godereccia.
Epoca Domenica 6 gennaio 1985 by Rodolfo Celletti
... ancor più prevedibili, anche se si muovevano con disinvoltura, erano Ugo Benelli (Rossignol) ecc... Salvo incidentali sdruciture Benelli e Portella cantavano con proprietà.
Il Resto del Carlino 24 dicembre 1984 by Adriano Cavicchi
... di buona qualità la resa vocale e scenica di tutti, Ugo Benelli in testa.
La Finta Giardiniera (Mozart) Théatre de La Monnaie, Bruxelles
Le Soir 17 Avril 1986 by Jacques Mairel
Ugo Benelli, est un Podesta brulant du feu du désire, violent, drole. Dont chaque mot et claque geste s’accordent avec toutes les nuances de la partition.
Luxemburger Wort 25 april 1986 by Nicolas Koch-Martin
... le role du podestat est chanté par un grad tenor de la Scala de Milan: Ugo Benelli, très Clair, très mozartien, sur dans les aria set ses fioritures.
Opera London by John McCann
Ugo Benelli preventing the Podesta’s tantrums from seeming merely ludicrous and singing out as firmly as ever.
La Finta Giardiniera (Mozart) Vicenza Festival
Il Giornale di Vicenza 19 giugno 1986 by Cesare Galla
Sulla scena l’esperto Ugo Benelli ha dato alla figura del Podestà (una parte di tenore buffo) lo spessore della sua notevole presenza scenica e di una vocalità sapientemente espressiva.
Il Gazzettino venerdi 20 giugno 1986 by Antonio Di Lorenzo “Giardiniera” di successo (e il tenore è … Benny Hill) ... se opera buffa doveva essere quella di Mozart lo è stata anche per una singolare rassomiglianza tra l’ottimo tenore Ugo Benelli e il comico inglese Benny Hill: il costume e il trucco, assieme ai gesti e alle espressioni spesso divertenti richieste dal copione, accentuavano l’analogia.
Le nozze di Figaro Metropolitan Opera N.Y.
Associated Press 10 Oct. 1986 by Mary Campbell
Tenor Ugo Benelli from Genoa, Italy, made his Met debut as Don Basilio, His voice shines with character. Both Hampson and Benelli fit seamlessly into the cast. The acting almost danced: everything looked attentively rehearsed.
Les Brigands (Offenbach) Grand-Théatre de Genèvre
La Suisse Mercredi 17 Décembre 1986 by Albin Jacquier
... c’est certainement au choix du plateau que l’on doit l’intéret de ce spectacle. Ugo Benelli (Falsacappa) et ses brigands formente une ensemble bien soudé.
Argus 18 dicembre 1986 by Eric Pousaz
Ugo Benelli en Falsacappa malicieux exploite avec un aplomb superbe son fort accent italien pour créer le seul personnage d’un certain poids drammatique.
I quattro rusteghi (Wolf-Ferrari) Teatro La Fenice, Venezia
La Nuova Venezia 6 marzo 1988 by Robert De Pieri
E tra gli uomini, ancora notevole l’immedesimazione di Ugo Benelli nel ruolo del conte Riccardo
Il Giorno 8 marzo 1988 by Lorenzo Arruga
Come Ugo Benelli riesce a caratterizzare con grande pertinenza e slancio notevole la parte del cicisbeo.